Italia, paese (di)Vino

Dato il mio nick non potevo non aprire un topic del genere... Ehehe a parte gli scherzi qua volevo confrontare alcune opinioni su questa fonte del nostro Paese.
Come tutti sappiamo ogni regione italiana si contraddistingue per una propria e caratteristica varietà di vino.
Il vino tipico modenese è ovviamente il LAMBRUSCO.

CARATTERISTICHE:

Il Lambrusco o in dialetto "Al Lambròsc" è un vino un pò "atipico" nel suo genere, mi spiego meglio: è uno dei pochi vini frizzanti rossi,caratteristica questa che si addice per lo più delle volte ai vini bianchi.
La gradazione di questo vino varia da 10,5 ° ai 12° a seconda delle zone, per quanto riguarda la zona modenese si mantiene sulla media dei 10,5° agli 11°.
Il suo gusto delicato si accompagna bene alla tradizionale cucina emiliana, che è molto grassa e saporita quindi non ha bisogno di un forte vino per contrastare il sapore.

VARIETÀ:

Ci sono diverse tipologie di Lambrusco.

- LAMBRUSCO DI SORBARA che ben si accompagna con ricette tipo braciole di maiale alla contadina

- LAMBRUSCO SALAMINO DI SANTACROCE che ben si sposa con stracotti di manzo

- GRASPAROSSA DI CASTELVETRO che è indicatissimo con il brasato di manzo con uvetta e mele glassate.


CURIOSITÀ E LEGGENDE:

I primi del '900 nella bassa modenese ci fu un anno tremendo di secca dei fiumi Secchia e Panaro, da questa siccità si salvarono alcuni vitigni da cui si potè distillare il vino e far sopravvivere alla sete i cittadini e salvarli da quello che fu denominato "l'àn bròsc" (ovvero l'anno secco,arido). Da qui si presuppone abbia preso il nome dialettale translitterato questo vino.

EVENTI E MANIFESTAZIONI CORRELATE:

Il secondo e terzo week end di settembre a Sorbara si tiene la tradizionale "Festa Del Lambrusco" per presentare il Novello della vendemmia corrente.

MODI DI DIRE:

T'è tòt pan parsòt gnoc e lambròsc! (Alla lettera: sei tutto, pane prosciutto gnocca e lambrusco) che si riferisce a persone che pensano solo a divertirsi e gozzovigliare senza combinare niente nella loro vita.


IMMAGINI:

un topic molto interessante......ti va di continuare, elencando man mano tutti i vini più noti (non dimenticare quelli campani )

ognitanto l'aggiornerò tranquilal però la mia idea iniziale era che ognuno degli utenti postasse il proprio vino, in modo da avere un tour virtuale nell'enogastronomia italiana

Greco di tufo

Il vino Greco di Tufo ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata e Garantita con Decreto Ministeriale del 18/07/2003.
Produzione: Hl: 25.166

Vino dalla tipicità ineguagliabile, con profumi che ricordano la pesca e la mandorla amara, affermato in tutto il mondo.
E' prodotto in un'area molto limitata, estremamente vocata alla coltivazione della vite, che comprende otto comuni, tutti in provincia di Avellino. Si ottiene dalla uve del vitigno Greco, l'Aminea Gemina di cui parlano i Georgici Latini, importata dalla Tessaglia dall'antico popolo dei Pelasgi, prima dell'era cristiana. Catone, Varrone, Virgilio e Columella hanno scritto di questo vitigno e del suo prestigioso vino, che rappresenta una delle massime espressioni della tradizione vitivinicola italiana.
L'intima conoscenza da parte dei viticoltori delle esigenze del vitigno consente di raccogliere, rigorosamente in cassette, uve sane, perfettamente mature, che si esprimono, poi, sapientemente vinificata, in vini eleganti e ricchi di aromi.
Per questo prodotto, che ha ottenuto i maggiori riconoscimenti internazionali, è prossimo il conferimento della Denominazione di Origine Controllata e Garantita.

Bianco

Colore: paglierino o giallo dorato;
Odore: netto, gradevole caratteristico;
Sapore: tenuo, asciutto, armonico;
Vitigni: Greco (min. 85%), Coda di volpe bianca (max 15 %);
Gradazione alcolica min.: 11,50 %;
Produzione max: 100 qli/Ha;
Alleanze tra vino e pietanze: crostacei arrosto e salsati, piatti raffinati a base di pesce nobile alla griglia, zuppe di pesce in bianco, frutti di mare; se di due anni è perfetto con pappardelle ai funghi porcini; tradizionale è l'abbinamento con pasta e cavoli e con la spigola in bianco.

Spumante

Spuma: fine e persistente;
Colore:giallo paglierino più o meno intenso con riflessi verdognoli o dorati;
Odore:caratteristico, gradevole, con delicato sentore di lievito;
Sapore: sapido, fine e armonico. Del tipo “extrabrut” o del tipo “brut”;
Vitigni: Greco (min. 85%), Coda di volpe bianca (max 15 %);
Gradazione alcolica min.: 12% vol;
Produzione max: 100 qli/Ha;
Alleanze tra vino e pietanze: perfetto come aperitivo o, a tutto pasto, per menù raffinati.

sei stata perfetta!! anche io non è che sia un intenditore, però siccome lo adoro per me è sempre bello sapere qualcosa su questa bevanda. Magari alle volte trovi della roba sconosciuta ai più